Nelle previsioni meteo, per nube s’intende un’idrometeora costituita da minute particelle d’acqua e/o cristalli di ghiaccio, sospese nell’atmosfera e solitamente non a contatto con il suolo.
Le nubi sono spesso causa di complessi fenomeni meteorologici, come pioggia, neve e grandine.
Le nuvole che si formano sulla Terra sono costituite di vapore acqueo che, condensandosi, forma piccole goccioline o cristalli di ghiaccio, solitamente di 0,01 mm di diametro. Quando si formano agglomerati di miliardi queste goccioline, appare visibile la nuvola, di un tipico colore bianco, dovuto all’alta riflessione della luce (fra il 60% e il 85%) sulla superficie di queste goccioline.

Il processo di forazione delle nubi è alquanto complesso, ma 24 meteo lo riassume brevemente come segue:
grazie all’effetto del sole, il suolo si riscalda, e così facendo, riscalda anche l’aria a contatto con esso. Poiché l’aria calda è più leggera di quella fredda, si forma una corrente ascensionale, che porta con sé l’umidità contenuta; salendo, l’aria si raffredda e si formano minuscole gocce d’acqua, che galleggiano nell’aria: le nubi.
Quando queste goccioline aumentano di dimensioni (diametro di 0,5-2 mm o anche più) e diventano abbastanza pesanti cadono giù sotto forma di precipitazioni.
A questo punto, 24 meteo passa a illustrarvi i tipi di nubi presenti nell’atmosfera:
cirri – appaiono come lunghi filamenti lunghi; la loro disposizione fornisce indizi sulla direzione del vento in quota;.
cumuli – di dimensioni e forme diversissime, bianchi alla luce del sole, grigiastri all’ombra; sovrastano una corrente ascensionale;
strati – spesso di estensioni ragguardevoli;
nembi – dalla base grigia scura, portatori di pioggia.

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